Sabato 26 giugno 2021 si è svolto nella caratteristica e storica location del Castello di Prata Sannita (CE) il premio "L'Iguana" da anni in omaggio della grande poetessa Anna Maria Ortese e quest'anno anche in memoria di Gerardo Marotta, presidente dell'Istituto Italiano degli Studi filosofici di Napoli. Una premiazione svolta in Convenzione con l'Istituto di cultura armena di Istanbul ed egida del Parlamento Europeo.
"Famiglie resilienti" si classifica tra i primi tre premiati della sezione saggista, con grande onore scelto dalla Commissione dell'Istituto degli studi filosofici di Napoli, che realizza un premio letterario a livello Nazionale e che rappresenta il valore della cultura nel mondo.
Aver ricevuto questo premio per il mio saggio è un mezzo per portare ancora una volta in alto il ruolo professionale del sociologo e della sociologia applicata, come disciplina che agisce attivamente non solo nella ricerca sociale ma nella relazione d'aiuto, nell'aiuto dell'altro e della società tutta.
Voglio condividere il significato che questo premio ha già nel suo nome, che non è certo a caso e che oggi più che mai diventa calzante, dato il profondo mutamento delle nostre relazioni umane e sociali a causa della pandemia.
L'Iguana, in natura, è un essere dall'aspetto assai poco attraente. Nelle pagine di Anna Maria Ortese essa, invece, diventa incrocio mitico e assume l'aspetto umano di una fanciulla e di un animale, che cerca di sopravvivere alla violenza dei cambiamenti sociali, relazionali ed umani. Rappresenta l'incrocio tra l'amore e tutta la consapevolezza della sofferenza della vita. Per questo, essa diventa il simbolo nel percoso per abbattere la mediocrità e mercificazione della parola e della cultura, che impediscono il vero impegno civile.
Oltre alla pergamena è stato consegnato il simbolo della nota campana di Agnone (Molise) del Museo storico della Campania "Giovanni Paolo II".
"...ciascuno di noi porta con se una campana molto sensibile. Questa campana si chiama cuore, questo cuore suona, suona e mi auguro che suoni sempre delle belle melodie..." (San Giovanni Paolo II)
Di seguito il video della premiazione: