“Giovani e droga: un incubo senza fine”

 

Pensando al dramma in cui si è consumata la vita di una adolescente ..Desire’..voglio qui riproporre una mia recente riflessione in merito.
Nessuna famiglia e’ immune. Non è solo una questione di “droga” ma di tutto quello che ci gira intorno tra alcool, gioco e “dipendenza”. Oggi rispetto a prima, dove in un certo qual modo c’era la percezione del rischio, i giovani si accostano con facilità e leggerezza a questo “mondo sommerso” ma in realtà può colpire qualsiasi famiglia, che spesso vive nel “silenzio” e nella “paura di affrontare e accettare” che il loro figlio/a ha un problema. Mentre seguivo questo dibattito, ho pensato al nostro territorio dove esisteva una realtà che con coraggio e dedizione affrontava i problemi di queste famiglie, di questi ragazzi. Perché non esistono i giovani “giusti” o “sbagliati” ma esistono “i nostri giovani” e le “nostre famiglie”. Ricordo di coraggiosi “operatori di strada” che con grande umiltà aiutavano questi ragazzi in difficoltà.
Il problema è ancora vivo seppure non se ne parla con la stessa frequenza di un tempo. La prevenzione va fatta a partire dalle Scuole Medie. Non esistono “i salvatori del mondo” ma esistono i “Servizi” che se attivati possono contribuire a rendere migliore il nostro territorio e la qualità della vita dei cittadini.