STUDIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE


STUDIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE 
Dott.ssa Rossella Cappabianca 

Lo studio di mediazione familiare della Dott.ssa Rossella Cappabianca offre sostegno alle coppie in crisi durante la separazione o il divorzio. Guida la coppia nel ridefinire la situazione conflittuale del presente e la avvia verso il futuro, attraverso una comunicazione costruttiva e funzionale rispetto ad una separazione consensuale e a tutela di una dimensione genitoriale condivisa e responsabile nell'interesse dei figli, sopratutto se minori. Attraverso un percorso accurato e personale la famiglia/coppia sarà aiutata a ristabilire una corretta comunicazione, ad abbassare il livello di conflitto, attraverso il raggiungimento di un "accordo condiviso" concernente l'affidamento e l'educazione dei figli, gli aspetti economici e patrimoniali e tutto quanto previsto nella gestione delle relazioni familiari in caso di separazione/divorzio. Il Sociologo Mediatore Familiare, inoltre, adottando un approccio sistemico alla gestione del conflitto garantisce il proprio intervento non solo nell'ambito delle problematicità relative ai legami familiari in senso stretto ma anche in relazione al contesto scolastico, comunitario, istituzionale.

Lo studio offre consulenza a:   
- Coppie che intendono separarsi o divorziare, che hanno bisogno di risolvere dei problemi e delle difficoltà che li portano ad essere in conflitto;
- Coppie già separate o divorziate che hanno ancora delle situazioni difficili da risolvere;
- Coppie di fatto/conviventi con figli verso i quali si sentono corresponsabili sia sul piano educatico/relazionale che economico;
- Famiglie ricostituite o allargate, per riorganizzare il rapporto e le relazioni tra figli e propri genitori e nonni, tra figli di un partner e figli dell'altro partner della nuova coppia formatisi;
- Famiglie nel rapporto con gli insegnati a scuola e/o nel rapporto insegnati/alunni e nel coordinamento di questioni particolari, quali casi di bullismo a scuola;
- Consulenza al singolo genitore qualora la mediazione non sia riuscita ed orientamento a forme di assistenza adeguate alla situazione specifica.